Archeoastronomie

"Il 23 settembre Ottaviano Augusto festeggiava il suo compleanno facendosi illuminare dal cerchio del sole che a mezzogiorno in punto entrava dall'apertura nella volta del Pantheon e andava a illuminare la porta del tempio costruito nel 27 a.C. Da lì partiva un percorso che portava l'imperatore al Mausoleo distante mezzo miglio romano (739 metri): 13 minuti di passeggiata giusto in tempo per assistere all'entrata del sole nel sepolcro. È questa l'ipotesi dell'archeologa Paola Virgili. Nel dvd della Pdm Gheos srl allegato al volume "Pantheon, storia e futuro", Gangemi Editore, la simulazione dell'entrata del Sole nel Pantheon il 23 settembre a mezzogiorno". La Repubblica.  Che il sole entri nel Pantheon è indubbio. Ma non sappiamo se Augusto celebrasse in questo modo il suo compleanno. E' una ipotesi. Sul Pantheon si è ipotizzato anche  il 21 Aprile.  E ricordiamo che il Pantheon di oggi non è quello di Agrippa. E' una ricostruzione de

Tonatiuh, the Aztec God of the Sun, Fertility and Sacrifice - Why did the Aztec God of the Sun demand human sacrifice? "Nella cultura azteca lo studio dell’astronomia ricopriva un ruolo centrale ed era strettamente legata alla vita religiosa e sociale del periodo. I sacerdoti, infatti, erano convinti che tutto l’universo fosse passato attraverso quattro ere, ognuna delle quali era terminata con una grande catastrofe."  - Guido Cossard,  “Codex 2027. Il cielo degli aztechi e la fine del mondo“, pubblicato dalle Edizioni Età dell’Acquario.  

  Garden and pavilions of the Taj Mahal found to align with rays of the sun The gardens of the Taj Mahal, and the structures within it, align with the rising and setting sun during the summer and winter solstices.

 "Così in Cielo, così in Terra: Simbolismo Astronomico nelle Chiese Medioevali” - 26 ottobre 2020 - Le Chiese Medioevali ci parlano: la loro orientazione astronomica ci svelano credo, etnia, devozione.  http://www.ticinolive.ch/2020/10/26/cosi-in-cielo-cosi-in-terra-simbolismo-astronomico-nelle-chiese-medioevali/ "Il Professor Adriano Gaspani, astrofisico di fama internazionale, già membro dello staff dell’Osservatorio Astronomico di Brera (Milano),  afferente all’I.N.A.F. (Istituto Nazionale di Astrofisica – Roma), e della S.I.A. (Società Italiana di Archeoastronomia) fa dono, ancora una volta, a Ticinolive, della sua straordinaria sapienza. Il Professor Gaspani, che su incarico della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano ha misurato l’asse di orientazione del Duomo scoprendo cose straordinarie e impensabili, racconta come, applicando l’astrofisica all’archeologia, emerga un’estrema precisione e un’intrinseca perfezione da parte degli architetti medioevali che progettarono

"I stayed up long enough to catch the “Pleiades” open star cluster clearing my roof, which as far as most boring old star clusters go, is terrifically enchanting. It is surrounded by deep clouds of dust and gas that aren’t being charged as you see in red nebula. A classic image for photographers and star-lovers the group is also a prime candidate for an early solar system with planet forming regions. ... For those keeping score, this is the 3rd year in a row I’ve photographed and shared this cluster. To see how I have improved in 2 years I’ve compiled a little comparison below. I think I’m finally getting the hang of this stuff! Thanks for sticking around and following my work…   Date 25 November 2016 - Source https://deography.com/m45-the-pleiades-seven-sisters/  -  Author Dylan O'Donnell , deography.com - Permission -  Public domain, released on creators website with public domain notice Letture suggerite: Guido Cossard - Cieli perduti - Archeoastronomia: le stelle dei popol